Legge sulla concorrenza

Le violazioni delle leggi sulla concorrenza non pagano

Le leggi sulla concorrenza – anche note come leggi antitrust – servono a tutelare la concorrenza. Esse vietano i comportamenti negli affari che mirano a impedire, limitare o distorcere la concorrenza (ad esempio, accordi sui prezzi o assegnazione di segmenti di mercato o clienti).

Roche si impegna per promuovere e proteggere la concorrenza, inclusa la legittima tutela dei diritti di proprietà intellettuale e di commercializzazione.

Roche ha introdotto un esteso programma di compliance sulla libera concorrenza. I dipendenti che nella loro attività si confrontano con questioni inerenti alla concorrenza devono comprendere i principi fondamentali delle leggi antitrust e l’importanza della loro osservanza. Nel caso in cui i dipendenti non siano in grado di rispondere in modo chiaro a una determinata domanda sull’argomento, hanno l’obbligo di chiedere aiuto e consiglio.

La violazione delle leggi sulla concorrenza comporta l’applicazione di sanzioni severe. Oltre alla responsabilità di Roche come azienda, anche i dipendenti che dovessero rispondere di violazione delle leggi antitrust saranno soggetti a sanzioni.

I dipendenti di Roche coinvolti in una gara d’appalto devono conoscere e osservare la normativa vigente in materia di gare d’appalto. La trasparenza deve essere mantenuta durante l’intera procedura di gara, fornendo ai decisori pubblici dati corretti, trasparenti e non discriminatori.

Roche rispetta le iniziative legittime delle aziende concorrenti, inclusi i produttori di farmaci generici e biosimilari. Tuttavia, ci aspettiamo che anche le aziende concorrenti rispettino le leggi, i regolamenti e i codici associativi in vigore.

Nonostante l’impegno a osservare le leggi sulla concorrenza in vigore, Roche può essere soggetta a indagini senza preavviso, ovvero “dawn-raid”, da parte delle autorità antitrust. In questo caso, Roche collaborerà pienamente con le autorità e non distruggerà alcun documento o dato.

Noi tutti siamo tenuti a:
  • Rispettare le leggi sulla concorrenza in vigore e non turbare o ostacolare la legittima concorrenza con un comportamento anticoncorrenziale.
  • Richiedere una consulenza legale in caso di dubbi.
  • Collaborare pienamente con le autorità in caso di indagine.
Domande e risposte

Lavoro nella funzione Marketing e vengo a sapere che un competitor sta concedendo forti sconti ai clienti per poter aumentare la propria quota di mercato. Posso contattarlo per concordare i prezzi di vendita e la suddivisione dei clienti e dei segmenti di mercato?

No. Determinare congiuntamente i prezzi di vendita o di acquisto, così come spartirsi clienti e segmenti di mercato, rappresentano una grave violazione della legge sulla concorrenza. Roche vieta severamente un simile comportamento anticoncorrenziale da parte dei propri dipendenti.

Le autorità antitrust hanno avviato un’indagine nell’affiliata Roche in cui lavoro. La mia recente corrispondenza intrattenuta con un competitor di Roche potrebbe essere ritenuta una prova di condotta anticoncorrenziale. Posso distruggere questa corrispondenza?

No. In nessun caso si possono distruggere documenti o dati che potrebbero avere una rilevanza nell’ambito di un’indagine da parte dell’autorità antitrust. Nel caso di un’indagine, Roche collabora pienamente con le autorità.

Ulteriori informazioni e istruzioni

Maggiori informazioni e riferimenti sono disponibili all’interno dei siti Internet e Intranet di Roche. Per approfondire la tematica, consultare la “Direttiva Roche sul comportamento concorrenziale”.

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