Gestire i casi di non compliance
L’adeguato trattamento di casi di non compliance costituisce una parte fondamentale della nostra gestione della compliance
Roche non tollera comportamenti non conformi. I dipendenti e i Line Manager che violano il Codice di Condotta del Gruppo Roche ne verranno ritenuti responsabili.
Roche s’impegna a gestire adeguatamente i casi di non compliance:
- prendendo in seria considerazione le accuse;
- indagando le accuse in modo efficiente e tempestivo;
- valutando i fatti in maniera obiettiva e imparziale;
- adottando idonee misure correttive e sanzioni se le accuse si rivelano fondate.
Il dipendente accusato ha il diritto di essere ascoltato e beneficia della presunzione di avere agito in conformità al Codice di Condotta del Gruppo Roche, a meno che le prove raccolte nel corso dell’indagine non indichino ragionevolmente una non compliance. Noi collaboriamo pienamente con gli investigatori e ci assicuriamo di avere prove disponibili che dimostrino la correttezza del nostro comportamento.
Alcune accuse, quali – senza pretesa di esaustività – le tangenti e la truffa, verranno esaminate da esperti in materia, sotto la guida della funzione globale Group Audit and Risk Advisory.
Il Line Management, con il supporto di HR e dei Compliance Officer locali, ha la responsabilità di stabilire le opportune misure correttive e sanzioni.
Non appena ne vengono a conoscenza, i Line Manager devono segnalare i casi di non compliance nel sistema di Business Ethics Incident Reporting (BEIR).
Il sistema BEIR consente ai vertici aziendali, al Chief Compliance Officer e al Chief Group Audit and Risk Advisory Executive di rilevare, tracciare e monitorare le presunte violazioni, dalla segnalazione iniziale alla risoluzione. Il numero e le caratteristiche dei casi di non compliance avvenuti nel corso di un anno vengono pubblicati nel resoconto annuale di Roche Holding Ltd.